top of page
  • Immagine del redattoreIMPA

Il dominio dei talent


Che questa fosse l'era dei talent lo si è capito già da diversi anni. In tutto il mondo spopolano show di cucina, di ballo, di canto e chi più ne ha più ne metta, passando dalla moda, ai tatuaggi, ai dj finanche ai truccatori cinematografici.

A dire il vero un'evoluzione c'è stata negli ultimi anni: il pubblico (almeno quello italiano) ha iniziato a mostrare un interesse sempre maggiore verso i talent show a discapito dei reality, e così hanno preso piede i vari Amici, XFactor, Masterchef, Got Talent contro programmi del genere Grande Fratello, Isola dei Famosi, La Fattoria, La Talpa. Ma l'entusiasmo del telespettatore potrebbe presto venir meno, con l'accavallarsi di sempre più show e tutti molto simili tra loro.


Il broadcaster che probabilmente ha investito di più nei talent show televisivi è stato Sky, che, dopo l'acquisto dei diritti di XFactor, ha proseguito la strada con i vari Masterchef, Junior Masterchef, Top DJ, Hell's Kitchen e l'ultimo anno anche Italia's Got Talent, programmi sui quali si basa parte della forza del pacchetto "Intrattenimento" dell'abbonamento (assieme alle serie tv), dato che il prime-time del giovedì sera, giorno della messa in onda di tutte le produzioni originali Sky più importanti, è uno degli orari trainanti di ascolti di tutta la pay-tv satellitare.

E il livello sul quale girano certe produzioni Sky, XFactor su tutte, è decisamente ad altri piani rispetto a quelle della tv pubblica (certo è che anche gli investimenti economici sono differenti, sebbene la bravura di Sky sta molto anche nel marketing e nella vendita della pubblicità, con la quale, ad esempio, ha ricoperto l'intera spesa dell'ultima stagione di Masterchef), ed è eloquente il dato degli ascolti dell'ultima puntata andata in onda di The Voice, tra l'altro una semifinale live: 1 milione e 800 mila spettatori, con solo mezzo milione di telespettatori in più rispetto ai live di XFactor su Sky, visibili da un bacino d'utenza decisamente più ristretto, e più di un milione di telespettatori in meno rispetto alla prima puntata di audizioni di questa terza edizione di The Voice su Rai 2.

Anche Amici di Maria de Filippi, su Canale 5, riesce a catalizzare un attenzione su di sé sempre costante in ogni edizione, nonostante il format sia decisamente diverso dai due show concorrenti e si protragga per un periodo molto più lungo.

E uno dei punti di forza del talent targato Sky è l'effetto novità di anno in anno: difatti l'anno prossimo, oltre ad essere stato modificato il regolamento e concessa l'iscrizione anche alle band (e non solo ai gruppi vocali, come successo fino ad ora) per la prima volta al mondo, al tavolo della giuria siederanno ben due giudici internazionali: il confermato Mika e la new entry Skin, che affiancheranno Fedez ed Elio, tornato dopo una stagione di pausa al posto di Morgan (che sembrerebbe abbia definitivamente stroncato il proprio rapporto con XFactor, in seguito anche alle ultime dichiarazioni fatte in merito).

Quanto durerà ancora il dominio talent? E davvero il pubblico ha ancora tanta pazienza?

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Guernica

bottom of page