top of page
  • Immagine del redattoreIMPA

Hyperloop presto realtà


Avete presente il cartone animato americano di Matt Groening, Futurama, in cui lunghi tubi trasparenti trasportavano persone e oggetti per le città? Quella che solo pochi anni fa poteva sembrare fantascienza, sta per diventare realtà. Elon Musk, CEO dell'azienda aerospaziale privata SpaceX, già famosa per aver lanciato numerosi satelliti nello spazio mediante l'utilizzo dei razzi Falcon, ha infatti mostrato per primo, nel 2013, interesse verso questo nuovo mezzo di trasporto, e ha finanziato due startup nate a Los Angeles che operano in questo campo.


La Hyperloop Technologies (qui il sito) ha già poggiato i primi tubi del prototipo in scala reale del primo hyperloop al mondo: una tratta di circa un chilometro nel deserto del Nevada, capace (grazie all'innovativo sistema pneumatico ideato da Elon Musk "Propulsion Open Air Test", per il quale l'aria risucchiata dalla parte anteriore del veicolo viene poi usata come propulsore per tendere ad azzerare la forza d'attrito e raggiungere velocità inaudite) di raggiungere gli 870 km/h in soli 2 secondi e viaggiare all'incredibile velocità di 1100 km/h. Le stime sono quelle di completare il modello entro il primo trimestre dell'anno e completare i test nei mesi successivi, per poi costruire una tratta più lunga entro la prima metà del 2017 e, secondo stime ottimistiche, iniziare i primi "viaggi" nel 2020.


L'altra azienda (che in realtà preferisce definirsi "movimento" per il continuo aggregarsi di menti e ingegneri provenienti da altre compagnie, tra le quali Tesla, NASA e SpaceX, con circa 600 investitori privati che stanno finanziando l'idea) intenta nel realizzare i primi tracciati è la Hyperloop Transportation Technologies (qui il sito): ha già acquistato un terreno nella Quay Valley, in California, per progettare e portare avanti la costruzione entro metà 2016. L'idea è quella di un sistema quasi sottovuoto capace di raggiungere velocità di 1223 km/h (per rendere l'idea, in linea d'aria, si coprirebbe la tratta Roma-Torino in 30 minuti), e, secondo le stime del CEO Dirk Ahlborn, ben più economico della ferrovia (costi circa un quarto più bassi nella realizzazione). I tempi, forse fin troppo ottimistici, della HTT sono quelli di terminare i test nel 2017 e portare i primi passeggeri a bordo nel 2018. In California, naturalmente.


Infine, anche Elon Musk stesso ha annunciato l'intenzione di voler realizzare (a solo scopo dimostrativo per scienziati e studenti e non mirato al business) una tratta di hyperloop lunga un miglio vicino la sede della propria azienda, SpaceX, a Hawthorne, sempre in California. Il sistema, la cui realizzazione è stata affidata alla multinazionale Aecom (100mila dipendenti in tutto il mondo e $18 miliardi di dollari di fatturato annui), tuttavia, non sarebbe capace di raggiungere i 1200 km/h in quanto le tecnologie adoperate nella costruzione sarebbero diverse, come ad esempio l'assenza di repulsioni magnetiche capaci di far levitare il veicolo e dunque azzerare le forze d'attrito col terreno. Il tubo avrà un diametro di circa 1.82 m e sarà d'acciaio.

I passi in avanti compiuti negli ultimi decenni nel campo dei trasporti sembra che non siano ancora arrivati ad un punto d'arrivo. Tra i treni maglev in oriente, che fluttuano sui binari, e l'hyperloop, forse siamo già in quel mondo fantascientifico che era Futurama.

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Guernica

bottom of page